35 anni di Bowie su Bowie

Esce anche in Italia “Sono l’uomo delle stelle”, edito Il Saggiatore, la raccolta di intervista concesse da David Bowie a partire dal 1969 fino al 2003

Non è chiaro come si sia potuto anche solo pensare di parlare davvero con David Bowie. Mi riferisco alla sostanza intrinseca a una simile situazione. Parlare con Bowie, vale a dire avere con lui uno scambio bidirezionale e, il più possibile, alla pari, risulta ad oggi qualcosa di quasi mai sperimentato. A dimostrarcelo arriva in queste ore in libreria il prezioso Sono l’uomo delle stelle (Il Saggiatore, euro 24,00), la traduzione italiana di Bowie on Bowie, il volume curato da Sean Egan (tra gli altri Uncut e The Guardian), già in commercio dal maggio 2015.

Si tratta della prima uscita italiana rilevante dallo scorso 10 gennaio: una raccolta di 32 interviste rilasciate dall’artista tra il novembre 1969 e il novembre 2003: trentacinque anni esatti di parole. Il risultato è sconvolgente, ancor più di quanto si potesse prevedere: una lunga fila di incontri più e meno riusciti in cui l’autore del pezzo riesce con difficoltà a scardinare con domande e piccoli processi maieutici, quella solidità che è protagonista, pur magmatica nel cuore, del Bowie-pensiero.